Turisti che bestemmiano in chiesa? Diciamo «No»
Un articolo che fa il paio con il racconto di qualche anno fa di Pino Corrias che trovi nel post > Ciabatte, piercing e telefonino…
di Francesco Mignano
In Italia … nella chiesa di San Luigi dei Francesi che ospita il meraviglioso ciclo di san Matteo del Caravaggio, a due passi dal Senato, sono stata maledetta da una sino-americana anzianotta a cui avevo indicato i cartelli che, per l’appunto, invitavano i visitatori a non usare i flash.
Sono una delle – tante o poche non so – italiane che, amando appassionatamente le meraviglie del proprio Paese, e avendo vissuto in molte altre nazioni, soffre moltissimo nel vedere con quanto poco rispetto venga trattato e, di conseguenza, con quale poco rispetto veniamo trattati noi che questo Paese abitiamo e che non sappiamo adeguatamente difenderlo, per disinteresse, pigrizia, ignavia.
Conoscete la massima che esprime il nostro senso civico, no?
«Il bene mio è mio, quello di tutti è di nessuno».
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Il 26 sono stata ad orvieto con un’amica che non era mai entrata nel duomo.
Nonostante l’avessi visto non si sa’ quante volte, sono entrata con lei, dentro non si poteva usare il flash per via degli affreschi.
Io che avevo la fotocamera al collo ho detto all’inserviente” devo lasciarla qui?” e lui “non c’è bisogno signora basta che non usi il flash”ci vuole poco ad essere civili