Dal prossimo mese di ottobre, quando alle 10,30 suonerà la campanella dell’intervallo i ragazzini riceveranno come merenda una mela, una pera, un’arancia… Sono banditi altri prodotti rompi digiuno.
Il progetto avviato in modo sperimentale lo scorso anno in una decina di istituti, è stato esteso a 46 mila bambine/i che finalmente potranno fare merenda in modo sano, acquisendo fin da piccoli un’abitudine preziosa.
La scelta di anticipare al mattino la frutta servita abitualmente a fine pasto oltre che sostituire la merenda acquistata dalle famiglie, presenta diversi aspetti positivi: contribuisce a ridurre la quantità di grassi saturi nella dieta, migliora l’equilibrio nutrizionale ed è un incentivo verso il consumo di frutta e permette di ridurre gli sprechi che nella ristorazione scolastica raggiungono percentuali esagerate.
Fonte & dettagli: Via le merendine dalle scuole milanesi. Da ottobre solo frutta