Articolo aggiornato dopo la pubblicazione
Alcuni giorni fa ho acquistato il succo Skipper della Zuegg. Nulla da dire sul prodotto in sè, tuttavia mi chiedo se sia corretto evidenziare sulla confezione la scritta Pompelmo rosa & Mirtillo rosso
salvo poi riportare nella lista degli ingredienti la dicitura Bevanda all’uva, pompelmo rosa e mirtillo rosso.
La lista degli ingredienti è corretta, in quanto gli stessi sono indicati in ordine di percentuale presente nel prodotto ovvero: succo d’uva 48% – succo di pompelmo rosa 45% – succo di mirtillo 5% – acqua.
Avendo letto l’etichetta prima dell’acquisto, come mia abitudine, mi sono accorto subito della cosa.
Resta il fatto che dal mio punto di vista è scorretto evidenziare un prodotto puntando su due ingredienti che non sono però i principali ingredienti.
In un articolo letto tempo fa era scritto che:
L’etichettatura, la presentazione, la pubblicità di un prodotto alimentare non devono indurre in errore l’acquirente sulle effettive caratteristiche, qualità, composizione e luogo di origine del prodotto.
Io credo che dimenticarsi di evidenziare sulla confezione il prodotto è composto al 48% di succo d’uva, non sia cosa da poco. Girerò la domanda a chi ne sa più di me e vediamo che mi dicono.
L’opinione di Roberto La Pira (Il Fatto Alimentare):
Secondo me è accettabile perché il pompelmo rosa rappresenta il 45% e quindi ha un grosso ruolo. Il claim non deve riassumere gli ingredienti ma può evidenziare un aspetto saliente del prodotto.
L’opinione di Altroconsumo:
La ringraziamo per la segnalazione di questa confezione. Dobbiamo però sottolineare che, anche concordando con lei nel valutare questa etichetta fuorviante portato a ritenere che il succo sia solo a base di pompelmo e mirtillo, rispetta la normativa vigente.
La norma sull’etichettatura impone di riportare la % degli ingredienti che sono messi in risalto con scritte o disegni e il succo Skipper, come riporta anche lei, lo fa.
La legge non dice che in etichetta possono essere messi in evidenza solo gli ingredienti principali del prodotto.
Sono purtroppo tanti gli esempi di prodotti che puntano su un ingrediente, anche se non è il principale, per esempio quelli che dicono “con olio extra vergine d’oliva”.
Aggiornamento del 01 agosto 2011 – Leggendo SaluTest di agosto ho scoperto che Altroconsumo ha segnalato all’Autorità competente per pubblicità ingannevole e scarsa trasparenza diversi prodotti tra cui lo Skipper Zuegg pompelmo rosa & mirtillo.
Tutto sommato i miei dubbi sembrano essere fondati…
Articoli correlati
Leggi l’etichetta e scopri che …
Vogliamo dimenticarci il mistero degli aromi?
Pingback: Pillole dal Blog su Facebook ovvero… | Paoblog
Pingback: “Integrale” di nome, ma non negli ingredienti | Paoblog
Pingback: Succo d’arancia vero o finto? Le confezioni ti fanno vedere l’arancia, ma spesso il primo ingrediente è l’acqua | Paoblog
Pingback: I succhi di frutta non potranno più avere zuccheri aggiunti « Paoblog
Pingback: Dov’è il succo di melograno? « Paoblog
Pingback: Frutta nei prodotti: quanta ce n’è davvero? « Paoblog
Pingback: Mulino Bianco propone frutta al cucchiaio, ma la frutta fresca è un’altra cosa « Paoblog