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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Rasff: il sistema di allerta che fa passare l’appetito. Tuttavia….

Leggo su BancoFrigo un articolo che già dal titolo fa capire dove si va a parare:

Non so quanti arriveranno a leggere la fine di questo post. Di sicuro a molti farà passare la voglia di fare la spesa. O farà venire quella di correre in balcone a piantare un orto biologico: operazione dagli esiti incerti, ma forse l’unico modo per sapere davvero cosa finisce nei nostri piatti.

Ritengo tuttavia che l’essere “Consumatori informati” paghi di più rispetto ad essere “Consumatori rassegnati”…

D’altro canto spesso noi per primi sbagliamo quando, per pigrizia mentale e/o per abitudine, prendiamo dallo scaffale sempre lo stesso articolo, senza farci qualche domanda sul rapporto “qualità-prezzo”….

Così come “ho finito di leggere il post”, continuo a pubblicare sul Blog sia gli avvisi del Rasff, sia tutte le informazioni possibili (ed attendibili) sulla sicurezza alimentare, senza dimenticare di farmi delle domande, così come ha fatto l’altra settimana scrivendo a Roberto La Pira per condividere il mio “sentire”.

Mi vien da dire che questo articolo è quasi disfattista, visto che l’autrice per prima sembra quasi invitare i lettori a non leggerlo, ma dato che “non possiamo evitare di fare la spesa”, leggere tutto, fino alla fine, dovrebbe spingerci a scegliere al meglio, a cercare di informarci e non a nascondere la testa sotto la sabbia.

L’ignoranza non migliora la qualità del cibo che mangiamo.

In ogni caso, fermo restando che il made in Italy non è garanzia di qualità, resta il fatto che cerco di acquistare italiano, non fosse altro che per cercare di limitare l’impatto ambientale del prodotto … per cui i mirtilli cileni li lascio sullo scaffale unitamente alle albicocche spagnole… 😉

Un commento su “Rasff: il sistema di allerta che fa passare l’appetito. Tuttavia….

  1. Poppea
    30 Maggio 2013

    i mirtilli bisogna prenderli in alto adige, se si conosce qualcuno che li coltiva, ieri ho preso dopo tanto tempo un gelatino artigianale in una gelateria di Civitavecchia abb. Rinomata…..

    be’ nemmeno più il gelato è lo stesso ho preso tiramisù e fiordilatte ma non era quello che ricordavo io, sarebbe il caso di farsi anche quello in casa

I commenti sono chiusi.

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