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A Milano eliminano la freccia di svolta al semaforo e mi piacerebbe capire perchè

Fonte: Francesco Mignano Comunicazione Visiva.

Fonte: Francesco Mignano Comunicazione Visiva.

Nel 2010, c’era ancora la Giunta Moratti, ci fu l’annuncio che ai semafori sarebbe stata eliminata la freccia di svolta, perchè la stessa non era prevista dal Codice della Strada, cosa questa smentita da Maurizio Caprino, che avevo interpellato in merito, e che mi aveva confermato che a quanto gli risultava non esisteva una norma del genere.

Alcuni esempi deleteri di questa decisione erano già stati raccontati in questo post, tuttavia ho notato che anche in questo caso la Giunta Pisapia prosegue sul cammino già intrapreso,

Oggi sono forse stato colpito da una forma grave di Utopia ed ho scritto allo Sportello Reclami del Comune, chiedendo chiarimenti:

Buongiorno, gradirei sapere le ragioni che hanno portato all’eliminazione, dopo parecchi anni, della “freccia di svolta” al semaforo posto sull’incrocio Via Padova – Via Arici.

In questo modo le automobili che da Via Padova devono svoltare in Via Arici devono “cogliere l’attimo”, cosa non facile considerando che molti non si fermano al giallo.

Anche i pedoni corrono notevoli rischi, dato che c’è sempre l’automobilista che anticipa o ritarda la svolta, trovandosi davanti il pedone che attraversa con il verde (ma anche con il rosso), bloccandosi sull’incrocio e complicando la viabilità agli altri.

La stessa situazione si verifica in altre vie che soffrono della stessa “rimozione”, come ad esempio in via Teodosio. Ho fatto delle verifiche in prima persona; dove prima svoltavano 6-10 auto, ora ne passano al massimo 3, sempre con notevoli rischi per tutti quanti.

La comunicazione è stata ricevuta, ora aspettiamo i 30 giorni canonici per la risposta…

Reclamo 2

Aggiornamento del 13 settembre: Strano ma vero ma hanno già risposto, il che ovviamente mi fa piacere. Ecco la spiegazione che mi hanno fornito:

L’Ufficio Semafori del nostro Servizio Traffico riferisce che la lanterna semaforica a due luci, per la manovra di svolta a sinistra, è stata eliminata in quanto è una funzionalità non più prevista dal Nuovo Codice della Strada.

La manovra di svolta è soggetta all’obbligo di “dare precedenza” alla corrente veicolare proveniente dal senso opposto di marcia.

Io però mi chiedo come faccio a sapere quando “tocca a me” se dall’altra parte c’è un flusso continuo di auto che passano con il verde (ma anche con il giallo e non solo) e subito dopo scatta il verde per gli altri ed io sono in mezzo all’incrocio.

Ho quindi chiesto lumi a chi ne sa più di me, perchè non riesco a capire la logica di questa norma del Codice.

Mi scrive Maurizio Caprino: Non solo: esiste comunque la possibilità (e a Milano spesso lo spazio per attuarla c’è) di dedicare alla svolta a sinistra una specifica corsia, con propria lanterna

° ° °

Parlavo di Utopia, poco fa…. d’altro canto le istituzioni, a qualsiasi livello, applicano la regola del Muro di Gomma, come ho toccato con mano in occasione delle proteste per la scorrettezza di Atm con la Tessera elettronica di parcheggio.

Per quel che mi riguarda, in fin dei conti sono solo un cittadino rompipalle, ma il Muro di Gomma colpisce anche l’informazione, quella vera ed allora è la democrazia stessa, che prevede Doveri, ma anche Diritti, ad essere applicata solo a parole.

Ho già provato, in passato, a scrivere al Comune segnalando la rottura del marciapiede così come la mancanza di segnaletica stradale chiara ed inquivocabile, ed ogni volta ho ricevuto delle risposte dalle quali traspariva il volersi parare le spalle oppure che dirottavano altrove l’attenzione il che, di fatto, equivaleva a non rispondere.

Il massimo l’hanno raggiunto quando gli ho segnalato le continue violazioni commesse in un tratto di strada ZTL ed in cambio mi hanno risposto citando le multe per eccesso di velocità comminate in quel tratto. Interessante, ma che c’entra?

Così come quando ho segnalato la sosta selvaggia in via Meli, per sentirmi dire che in un mese avevano fatto 34 multe per divieto di sosta; se non fosse che le auto in sosta vietata, in un singolo giorno, tutti i giorni, sono almeno una cinquantina.

Fortunatamente per il mio fegato ho evitato di chiedere lumi circa il parcheggio perenne sulla carreggiata di Via Novara; chissà cosa si sarebbero inventati in quel caso… 😉

3 commenti su “A Milano eliminano la freccia di svolta al semaforo e mi piacerebbe capire perchè

  1. paoblog
    8 novembre 2013

    Ironia fuori luogo, dato che è evidente che l’accenno allo stato di salute del mio fegato non fa riferimento alle auto in sosta invia Novara, ma all’illogicità (e talvola all’illegalità) che traspare dalle risposte del Comune, come avete toccato con mano voi residenti di Via Novara con le vs. battaglie trentennali.

  2. angiola
    8 novembre 2013

    Per il tuo “fegato” ho risposto sulle motivazioni del perenne parcheggio sulla carreggiata di Via Novara!!! Se non sei soddisfatto, contattami e aggiungerò altre spiegazioni…

  3. Pingback: A Milano un incrocio su sette ha semafori irregolari | Paoblog

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