Per quel che mi riguarda referisco acquistare un prodotto fatto con materie prime italiane, se di qualità e pagate al giusto prezzo.
A quanto leggo oggi, però, Report ha mandato in onda un’inchiesta dove i fatti vengono adattati alle opinioni (di Coldiretti), puntando alla famosa “pancia” con cui ragionano in troppi.
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Spiace che Report scivoli nella trappola del facile ascolto da parte dei più disinformati che, però, su questi servizi basano poi le loro opinioni ed i loro acquisti.
Sarebbe anche il caso, inoltre, di smontare il fatto che Italiano è sinonimo di Qualità, perchè sul mercato c’è di tutto e comprare Italiano non è garanzia di comprare il meglio.
Oggi ad esempio leggo: “Le autorità tedesche hanno ritirato dal mercato alcuni lotti di gorgonzola prodotti in Italia a causa della presenza di Listeria monocytogenes”
Come scrivono su Il Fatto Alimentare:
Difendere il prodotto italiano è comprensibile, ma creare ingiustificati allarmismi o ipotizzare inganni nei confronti dei consumatori e lanciare sospetti sulla qualità dei prodotti preparati in parte o totalmente con materie prime straniere è scorretto.
Da parte mia la scelta del prodotto italiano nasce dal desiderio di sostenere il territorio ed aziende che spesso faticano a sopravvivere per colpa dello strapotere dei grossi nomi e della GdO.
Leggo l’articolo de Il Fatto Alimentare, dove il titolo racconta tutto: “Report Rai3: la narrazione sul latte importato e i formaggi italiani è surreale, ma piace molto a Coldiretti”
Dopo aver visto il servizio di Report sul latte, andato in onda il 25 novembre 2019 su Rai 3, il telespettatore ha la sensazione che ogni notte dal Brennero passino decine di autobotti di latte destinato alla produzione di formaggio, mozzarella e altri latticini che poi saranno venduti come prodotti italiani.
La figura del difensore dei consumatori è il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, che ritiene ingiusto far credere ai cittadini “che stai acquistando un prodotto italiano, quando italiano non è”.
Si tratta di una narrazione demagogica, perché sull’etichetta dei formaggio è obbligatorio indicare l’origine del latte, e chi usa materia prima importata scrive “latte Ue” o “latte extra Ue”. Non ci sono inganni.
Consiglio la lettura integrale dell’articolo…