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Giorni fa raccontavo degli intoppi tecnologici per il cambio della banca e va da sè che se una cosa inizia storta, difficilmente si raddrizzerà.
Dovendo attendere qualche settimana per la chiusura del vecchio conto, sto trasferendo le domiciliazioni una ad una, in modo da portarmi avanti ed avere il tempo per gestire eventuali intoppi.
Però ogni azienda ha le sue modalità e non sempre vanno a buon fine.
La banca che ha emesso la mia carta di credito principale ha prontamente risposto alla mia email comunicandomi che la variazione deve essere fatta telefonicamente.
Il Consorzio che gestisce la raccolta dei rifiuti e l’incasso della Tarip ha inviato un modulo compilato da inviare in banca.
Il Consorzio che fornisce l’acqua ha inviato un modulo da compilare e restituire via email.
Per quanto riguarda il fornitore di Luce & gas ho inviato una prima email al Servizio Clienti senza ricevere risposta. Visto che si parla di soldi, per mettere ognuno di fronte alle sue responsabilità, che in caso di problemi, ho poi inviato una Pec, rimasta anche questa senza risposta.
Al 9 settembre ho provato a cercare informazioni sul sito, tramite il Bot, ed ecco che mi dice che devo contattare il Servizio clienti. Appunto. 😦
C’è la posibilità di farlo via chat, per cui l’ho aperta sono rimasto in attesa per un pò di minuti per leggere che non c’è nessun operatore disponibile. Ho quindi lasciato i miei dati ed il quesito e dopo un paio d’ore mi hanno richiamato.
Ho quindi comunicato il nuovo Iban e mi hanno inviato i moduli già compilati, solo da firmare, per dare corso alla variazione.
Il Telepass sul sito ha una sezione per la variazione dell’Iban ed un paio di giorni dopo aver richiesto la variazione è arrivata un’email che diceva che la stessa non era stata accettata dalla banca.
Stupore, ma…
…facendo due ragionamenti con il promotore della banca abbiamo capito l’inghippo ovvero sono stato troppo rapido a cheidere la domiciliazione in quanto è vero ch mi era stato comunicato l’Iban, ma è anche vero che il c/c non era anora pienamente operativo.
In passato le cose con Telepass non sono mai state facili…
2010: Telepass vince la 1a edizione del Premio U.C.C.S.
2019: Telepass: stravince il Premio U.C.C.S.
… ma questa volta bisogna dire che l’operazione è stata fatta comodamente dal sito.
Una piccola nota a margine, ispirata dal fatto che il promotore mi aveva detto di non aver trovato sul sito di Telepass le modalità per fare il cambio dell’Iban online; quando si accede all’Area personale, i “pulsanti” per il cambio targa o Iban sono in fondo alla pagina.
Poi arriviamo al bollo auto e ricordiamoci che stiamo parlando della variazione dell’Iban, un’operazione che in un’azienda fai in 30 secondi.
Ma con la Regione Lombardia devi chiedere la revoca del mandato in banca e successivamente inviare una nuova adesione al servizio per ogni auto.
Mi lasciano perplessa le modalità per l’invio dell’adesione, perchè si può inviare la nuova richiesta tramite il sito con accesso mediante identità digitale (che non ho) oppure per posta ordinaria, con i rischi del caso, vista l’inefficienza.
Ma la Pec che cosa l’ho fatta a fare?
Perchè non permettere l’invio del modulo via Pec, molto più rapido e sicuro?
Il paradosso è che invece la richiesta di rimborso del bollo la puoi inviare anche via Pec, con la copia del documento di identità se non si è in possesso dell’identità digitale.
Perchè non poterlo fare per ogni pratica?
Ma d’altro canto quando hai a che fare con le amministrazioni comunali/regionali, tutto si complica, come puoi legere nei post in calce:
Lombardia: addebito bollo auto sul c/c e se devi variare il tuo indirizzo email…
Se nell’Area personale del Comune di Milano non si riescono a variare i dati…
Il portale del Comune di Milano ha qualche problema…