Della mia esperienza con Vodafone Rete Unica ho già parlato e visti i commenti che ancor oggi trovo nel post del 2009 mi vien da pensare che le cose ancora non procedano per il meglio, anche se ritengo che le problematiche tecniche siano state superate, ma vi siano carenze dal punto di vista commerciale, come confermato poco tempo fa da un addetto ai lavori, che scrive: “Il grosso guaio sono i commerciali, l’80% non sa di cosa stanno parlando quindi poi tocca al tecnico fare i miracoli…”
Per quel che mi riguarda la situazione è migliorata con il tempo, fermo restando che la qualità della voce non è mai stata all’altezza, anche se sono diminuite drasticamente le interruzioni dei primi 18 mesi; l’Adsl è migliorata, passando da una velocità reale di 3,5-4,5 Mega agli attuali 6,5-7.
Sulla distanza ritengo che il pacchetto VRU sia caro, ma ritengo che la pecca più importante sia legata al servizio commerciale, soprattutto perchè le agenzie che dovrebbero seguirti spesso non hanno personale preparato o, peggio, che cambia troppo velocemente, per cui devi sempre ricostruire un rapporto con persone nuove.
Resta il fatto che in occasione della mia richiesta di passare da una Sim in abbonamento ad una ricaricabile sia stata gestita male, soprattutto per l’eccessiva complicazione a livello burocratico. Ed infatti non è andata a buon fine, tanto è vero che ho disdetto la Sim che si faceva prima.
Dopo 6 anni ho deciso di ritornare in Telecom, non perchè abbia ceduto alle telefonate continue dei call center, ma perchè ho ascoltato la proposta di un agente che è passato in azienda.
L’offerta offre una convenienza economica ridotta, ma oggigiorno, come si suol dire, piuttosto che niente è meglio piuttosto.
Questa volta ho eliminato il centralino, che sia fisico o virtuale come quello Vodafone, in quanto il traffico telefonico è ridotto all’osso, sia per la crisi sia per un evolversi delle modalità di contatto da parte di clienti e fornitori che ormai, nel 98% dei casi, utilizzano la posta elettronica.
La gestione dell’offerta prima e del contratto poi è stata impeccabile, con il rispetto dei tempi di trasloco delle linee entro 30 giorni; ieri sono venuti due tecnici a preparare le linee ed installare il modem wi-fi, configurando poi il tutto.
Nel giro di mezza giornata siamo tornati operativi e, c’è da dire, la velocità media dell’Asdl (fino a 20 mega) è di circa 10-11 mega.
Ovviamente in caso di problematiche, il post sarà aggiornato nel tempo.
Resta il fatto che Vodafone con questo passaggio ad altro operatore sta ancora pagando il fatto di essersi comportata scorrettamente in occasione della disdetta della Vodafone Internet Key.
Un addebito illecito di 60 € ha portato, nel tempo, al cambio di gestore per 5 Sim familiari, poi 1 aziendale ed ora il cambio della telefonia fissa per l’azienda.
Poca cosa il traffico familiare, ma abbinando anche l’azienda sicuramente si parla di qualche migliaio di € all’anno, persi per una scorrettezza da 60 €.
Ne è valsa la pena?
Punti di vista, d’altro canto che si tratti di prendere o dare, sono in molti a sbagliare i loro conti ed ogni riferimento a quel cliente che per non pagare alla scadenza € 1290 ne ha poi pagati € 2847, non è casuale 😉
Il ragionamento di fondo è sempre lo stesso; in questo caso lo applico a Vodafone, ma vale per Eni che tanto mi ha fatto dannare, così come per tutte le aziende che si comportano scorrettamente nei confronti dei clienti.
Vodafone ha 30.600.000 utenze (dato 2011). Quanti saranno arrabbiati per la loro condotta commerciale? Facciamo il 5%? Sarebbero ben 1,530.000 persone …
Visto che Altroconsumo ha stimato in 432 € la spesa media annua per ogni utente, arrotondiamola al ribasso, a 300 € e moltiplichiamola per il 5% di scontenti ed abbiamo un risultato di 459 milioni di € annui.
Secondo voi Vodafone si accorgerebbe della differenza?
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Aggiornamento del 5 febbraio 2015: Oggi abbiamo scoperto che non arrivano le chiamate che provengono da Sim Vodafone e PosteMobile.
Ho chiamato il 191 (alle 13.15) riuscendo a parlare con un operatore dopo pochi secondi di attesa; ha detto che è colpa di Vodafone che non ha rilasciato in toto le linee e che in genere in 5 giorni lavorativi al massimo (ma in genere lo fanno in 2 gg.) la cosa dovrebbe risolversi. In ogni caso operatore gentile ed efficiente.
In realtà tutto è stato sistemato il giorno dopo; sono stato contattato da un’operatrice del 191 che ha fatto il controllo in diretta ed ha quindi chiuso la segnalazione.
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9 febbraio 2015: Ieri collegamento con un tecnico per sistemare un software a distanza. Nel corso dell’intervento il tecnico mi dice: certo che hai una connessione decisamente più veloce rispetto a prima.
D’altro canto una velocità media di 11 Mbps (con punte di 13) non è come averne 6… ed in Upload sono arrivato a toccare i 3,5 Mbps …
Se citi la fonte non c’è problema. Grazie
Ciao Paolo, ho letto il tuo articolo e mi è piaciuto molto, avevo intenzione di citarlo in un articolo che sto per far uscire sul mio blog che tratta l’argomento di Vodafone Rete Unica, mi daresti il consenso? Grazie, Alessio Sgherri