Capita che le persone che leggono (libri) si sentano un’élite rispetto a quelle che non leggono.
Conosco ottime persone che non sono portate per la lettura, ma hanno altre attitudini, creative e/o manuali, che gli permetttono di camminare in territori a me vietati.
Penso ad esempio a mio nonno Bruno che aveva frequentato la scuola fino alla 2a elementare, ma che era dotato di una genialità ed una capacità manuale tale da realizzare, sia in campo professionale sia artistico, lavori di qualità eccellente e che lasciavano a bocca aperta professionisti che, sulla carta, erano più qualificati.
A questo mondo quindi c’è spazio per tutti, per chi legge e per chi non lo fa, anche se ad onor del vero trovo irritanti quelle persone che si vantano di non aver mai letto un libro.
Devo ammettere però che mi è più facile interagire con le persone che leggono, vedi ad esempio mia sorella, così come l’amica Madamin o Martina del Gruppo FB.
Per quel che mi riguarda #ioleggoperchè…
Qualche giorno fa mia sorella mi ha segnalato un articolo che parla delle donne che leggono nel quale, sebbene sia un ometto che legge mi ritrovo in pieno come avrà infatti immaginato mia sorella che, va da sè, mi conosce benissimo. 😉
In pratica i 12 punti dipingono il mio ritratto. 🙂 ma ovviamente bisogna leggerlo con un pò di leggerezza…
Ad esempio, portami in una libreria ed io sono a posto per qualche ora…
Ad integrazione di quanto sopra, leggi anche questo articolo: Gli ultimi dati Istat parlano fin troppo chiaro, purtroppo: nell’ultimo anno, il 18,5% della popolazione italiana non ha svolto alcuna attività culturale… Cresce l’uso di internet…
Questa la riflessione di Martina che condivido appieno in quanto la lettura è anche uno stimolo: oggigiorno è possibile informarsi via web in merito alle notizie sul proprio paese, ma ciò non toglie che leggere libri, quotidiani o qualsiasi altra cosa sia comunque un’attività stimolante che tutti dovrebbero praticare.
Il regista John Waters una volta ha detto: “Se siete a casa di qualcuno e non vedete libri, non andateci a letto!”
Ottimo consiglio. Forse sono fin troppo faziosa quando dico che i lettori sono le persone giuste con cui uscire (ma io ero anche quella che da bambina si portava i libri a cena), ma frequentare qualcuno che ama leggere ha davvero dei grandi vantaggi.
E non parlo solo degli amanti dei romanzi o dei grandi racconti di guerra, ma anche degli appassionati di storie di vampiri o di thriller. Sul serio, non c’è nulla di più sexy di qualcuno con un libro.
Ecco 12 motivi per cui vale la pena frequentare una ragazza che legge:____
continua la lettura qui: 12 motivi per frequentare una donna che legge | Nina Bahadur