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Le cinture di sicurezza posteriori non sono obbligatorie (nelle serie Tv)

Il post tratta un tema già affrontato altre volte, visto che l’uso delle cinture di sicurezza nelle serie Tv (soprattutto italiane), è quanto meno ondivago.

Anche quelli del Barlume dimenticano le cinture posteriori, che restano obbligatorie però

Le usano (poco), non le usano (spesso), le usano davanti, ma non dietro, però se questo cattivo comportamento può avere una giustificazione collegata alla sceneggiatura, diventa cattivo esempio quando si tratta di normale programmazone.

Ehi Vic (di Radio Deejay), allaccia le cinture!

E’ un fatto: i giornalisti di Rai2 sono allergici alle cinture posteriori

A Linea Bianca si parla di sicurezza in montagna…e in auto?

Nello specifico mi riferisco alla serie Imma Tataranni dove la sostituto procuratore è persona integerrima e rispettosa delle leggi senza se e senza ma ed infatti ogni qual volta è seduta accanto al guidatore, indossa la cintura.

Degno di nota poi che il conducente sia un poliziotto/a, figure che nella realtà non allacciano (quasi) mai la cintura di sicurezza, neanche quando parlano di sicurezza stradale, il che è tutto dire.

Servizio di Report sulla sicurezza stradale, ma l’agente è senza cinture

Nel telefilm (italiano) i poliziotti non indossano la cintura; “giustamente”…

Ogni qual volta Imma Tataranni era seduta sul sedile posteriore, situazione vista in diverse puntate, ecco che la cintura di sicurezza non era allacciata e la domanda sorge spontanea, sia pensando al personaggio ligio al dovere, sia alla vita reale: ma perchè davanti la allacci e dietro no? 

In conclusione:

P.S. Resta il fatto che si può usare il mezzo televisivo per educare lo spettatore, anche durante una televendita.

 

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 13 novembre 2019 da in L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , , .
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